L’uso di cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto adiposo (ADSC) è una tecnologia sempre più diffusa nel campo della Medicina Rigenerativa, sia per la semplice e rapida procedura di raccolta di queste cellule, meno invasiva rispetto ad altre metodiche, sia per le note potenzialità rigenerative e le svariate applicazioni offerte da questo approccio innovativo. Inoltre le ADSC possono essere espanse (moltiplicate) e conservate per lunghi periodi di tempo senza che perdano la loro capacità rigenerativa, per poi essere utilizzate su richiesta del loro proprietario.
Numerosi casi clinici hanno dimostrato che i trattamenti basati sull’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali di derivazione adiposa hanno efficacia ed efficienza ottimali in alcune indicazioni cliniche e che possono essere utilizzate per scopi sia autologhi (dallo stesso individuo da cui sono state prelevate) sia allogenici (da un soggetto diverso che le riceve da un donatore). Per questo oggi le ADSC sono legittimamente considerate potenziali strumenti per la sostituzione, la riparazione e la rigenerazione di cellule morte o danneggiate.(1)
Le cellule staminali adulte del tessuto adiposo possono essere raccolte in diversi modi: attraverso la chirurgia e l’escissione diretta; mediante liposuzione a livello del tronco e delle estremità; con la tecnica Coleman per il trapianto di tessuto adiposo e il rimodellamento, un approccio che ha dimostrato una resa più elevata in termini di adipociti vitali.
La liposuzione prevede la rimozione mediante aspirazione del grasso indesiderato accumulato in uno di quelli che vengono normalmente considerati “punti critici”. Il materiale prelevato viene iniettato nelle aree in cui si vuole ottenere un aumento di volume o un miglioramento estetico. La cosiddetta frazione vascolare stromale (SVF) ottenibile mediante lavaggio, digestione enzimatica e centrifugazione del grasso lipoaspirato, contiene diversi tipi di cellule: preadipociti, fibroblasti, cellule staminali mesenchimali adulte, monociti, macrofagi, linfociti e periciti correlati all’angiogenesi. Da questa miscela di cellule è possibile isolare le ADSC.(2)
Bioscience Institute ha sviluppato un protocollo avanzato di Medicina Rigenerativa, LIPOSKILL, un metodo naturale che sfrutta le proprietà rigenerative delle cellule staminali da tessuto adiposo. L’azione di LIPOSKILL si basa sull’aumento delle cellule in grado di produrre collagene e fattori di crescita utili per invertire gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Oggi dietro al marchio LIPOSKILL si nasconde un’ampia gamma di applicazioni per il trattamento dell’invecchiamento della pelle, delle cicatrici, delle rughe, dell’alopecia e dei problemi alle cartilagini, la rigenerazione ossea e il rimodellamento del viso e del corpo (aumento del seno e dei glutei).
Bioscience Institute utilizza esclusivamente cellule estratte dal tessuto adiposo della persona che intende sottoporsi a un trattamento di Medicina Rigenerativa. L’uso proposto è quindi autologo, e ogni cliente utilizzerà solo le proprie cellule staminali. Infatti, come sappiamo, il corpo può reagire in modo imprevedibile a trattamenti eseguiti con prodotti estranei; l’unico modo per evitare queste reazioni imprevedibili è usare cellule autologhe. La qualità naturale dei risultati ottenuti utilizzando questo approccio è incomparabile.